Attesa, nascita, famiglia, vita, dono, perdono... ma anche culla, stelle, pastori, re Magi. Sono le parole di Buon Natale di papa Francesco, che nell'Anno Santo della Misericordia invita tutti a fermarsi davanti al Bambino di Betlemme, a lasciare che il cuore si trasformi e a non aver paura della gioia e delle lacrime. Bergoglio parla di tenerezza e della capacità di Dio di penetrare l'animo umano attraverso il tocco lieve dell'amore. La terra è di nuovo sconvolta da guerre e miseria, e Francesco non cessa di rivolgere agli uomini e alle donne di buona volontà, che sperano e operano per un mondo migliore, l'esortazione a lasciarsi accarezzare da Dio, dal momento che "le carezze di Dio ci danno pace, forza e desiderio di cambiare". Perché è proprio questo il vero significato della Festa. Ed è questo il senso autentico del Natale.
Anonimo -