L'atto della lettura è stato finora studiato prevalentemente dal punto di vista storico-sociologico, con un approccio di carattere quantitativo. Chi legge? Chi legge che cosa? Sono state le domande cui si è cercato di dare risposta. Solo in epoca recente a questo tipo di analisi se ne è affiancato un altro, più interessato al tema della ricezione e allo studio delle forme del leggere, anche in prospettiva storica. In che modo la letteratura ha rappresentato l'atto della lettura? Cosa accade quando il mondo del testo e il mondo del lettore si incontrano? Queste le domande da cui prende le mosse questo volume, che ricostruisce la persistenza del tema della lettura nella letteratura italiana da Dante al Novecento, facendo emergere le costanti e le varianti che ne hanno segnato gli sviluppi nel tempo e mettendo in evidenza gli snodi potenziali di una storia letteraria della lettura.
Anonimo -