La storia di un vecchio capitano che nella sua solitudine passa il tempo libero nel giardino sotto l'Istituto Nautico in cui aveva studiato. Il suo dialogo muto con l'edificio viene interrotto da un ragazzino, condizionato dalle consuetudini di una famiglia "moderna". Alla ricerca di una regola sociale cui affidarsi, attraverso l'anziano comincia a capire da dove si viene e dove si dovrebbe andare. Conosce il valore storico del posto in cui si trovano e l'importanza di quella istituzione scolastica attraverso i secoli. Le vicende della scuola si alternano con quelle storiche lungo un itinerario di un mondo scomparso attualmente negletto per aspirazioni più venali. Lo stupore di conoscere gli episodi storici avvenuti in quei pressi, i personaggi e le trasformazioni della piazza, centro culturale cittadino, che i vecchi rionali chiamavano "piazza dei studi" anziché "piazza Lipsia". Paraggi abitati da "Fouché", da "Hortis" e frequentati quotidianamente da "Massimiliano d'Asburgo", prima della sua partenza per il Messico. Un mondo svelato da un nonno fittizio secondo una regola naturale che assegnava ai vecchi il compito di raccontare ai piccoli il passato.
Anonimo -