Si può leggere questo libro per puro divertimento. O per stupirsi dei propri figli e provare a parlare con loro. O perché è troppo difficile parlare con i propri genitori e serve un rnanuale di autosoccorso. Oppure lo si può leggere come una provocazione, come un atto d'amore, una scommessa sul futuro. Ma soprattutto ognuno lo legga come gli pare, affinché sia occasione per un discorso amoroso, in forma di racconto.
"C'era una volta la prima volta" è rivolto agli adolescenti, ai loro genitori, agli insegnanti e a tutti coloro che li accompagnano verso il futuro. Ma anche a tutte le donne e agli uomim che non hanno smesso di cercare un senso per le loro carezze. Non è, invece, adatto ai vostri bambini. Se lo avete letto, però, potreste provare a raccontarglielo.
Anonimo -