Questo eroe dell'azione e del pensiero occupa un posto che non gli spetta nella storia contemporanea, almeno in quella storia conosciuta per tale dai più, illustrata ed insegnata nelle nostre scuole e scritta nei libri che hanno maggiore diffusione. Ciò fa sì che di Carlo Pisacane si sappia da tutti il nome, da pochi la vera essenza; - da molti si sappia come visse, che cosa fece e come morì; da quasi nessuno come pensò, perchè agì e quale idea lo conducesse a morire sotto i colpi ignobili dei villani nei dintorni di Sapri.
Carlo Pisacane, che Victor Hugo disse più simpatico ancora di Garibaldi, ha dettato ai poeti romantici e patriottici versi gentili ed a qualcuno ha fatto anche tentare il poema; la sua figura è stata idealizzata, nè questo è un male. Chi non ricorda i facili e leggiadri versi del Mercantini?
Anonimo -