Dal libro: Noi siamo stranieri a vicenda, e le loro virtù sono anche più contrarie al mio gusto che le loro menzogne e i loro dadi falsi.
E quando dimorai presso di loro, dimorai sopra di loro. Perciò mi tennero il broncio.
Non possono tollerare che alcuno cammini più in alto; e per ciò essi posero legna e terra e immondizie fra me e le loro teste.
Ammorzarono così il rumore dei miei passi e furono i più sapienti che finora m'intesero peggio.
Tutti gli errori e le debolezze umane essi posero tra me e loro: - «soffitto falso» chiamano ciò nelle loro case.
Ma ciò nonostante cammino con i miei pensieri sopra il loro capo; ed anche se volessi camminare sui miei propri errori sarei sempre più in alto di loro e della loro testa.
Poichè gli uomini non sono eguali: così parla la giustizia. E ciò che io voglio, essi non lo potrebbero volere.
Anonimo -