Una raccolta di voci giovanili che si ergono in un tempo difficile, fatto di strane forme di violenza, di possesso, di gelosie, ma anche costellato di persone (molte persone) che desiderano ardentemente contrapporre all'aggressività e alla sofferenza il desiderio di una rinascita interiore.In questo percorso di educazione reciproca «all'affettività e al rispetto» possiamo imparare insieme a gestire e a riconoscere anche i sentimenti più reconditi. Possiamo così abbandonare quelle insicurezze che fanno sentire «inadeguati, respinti o ansiosi», e cessare di nasconderci dietro la dimenticanza («la scelta di dimenticare è il tentativo di sfuggire dal dolore, dalla delusione e dalla vulnerabilità che l'amore può lasciare dietro di sé»), per poterci ritrovare e per poter recuperare la forza del dialogo e della comprensione, decostruendo «stereotipi, pregiudizi, discriminazione, odio, violenza» e «costruendo laboratori di futuro».
Anonimo -