Padre David era originale, anticonformista. La sua religione faceva pochissimo rito e tantissimo fuoco: per questo l'ho sempre considerato un incendiario di Dio, un prete servita che faceva scottare la fede, anche quella circonfusa di dubbio. La formidabile modernità, anzi contemporaneità di Turoldo, sta proprio nell'aver disossato la fede fino al limite della lama. La sua fede è un salmo più che un dogma; è un mettersi di traverso più che un infilarsi prudentemente in coda... Attenzione, non si tratta di una predica, né di una litania moralistica. Padre David piccona l'indifferenza e il voltarsi dall'altra parte, senza selezionare tra credenti e non, tra esitanti e miscredenti. Vale 'erga omnes', lui per primo nella lista. Gli interessa prendere in contropiede il Nulla e fargli gol con la Speranza. (Dalla Prefazione di Giorgio Lago)
Anonimo -