"Cani sciolti", romanzo d'esordio di Renzo uscito nel 1973, ha attraversato generazioni, a cominciare da quella passata per il '68. Apparso anche in Francia con la prefazione di Jean-Noel Schifano e la traduzione dello scrittore Jean-Marie Laclavetine, è la storia di due insegnanti, due emarginati, ex rivoluzionari, tormentati dal passato e schiacciati dalla loro attuale vita piccolo borghese. Nel loro scambio di lettere, inviate da sperdute scuole di provincia, fanno autocritica su un anno segnato dalla dura Utopia. Attorno a loro, due donne, amori mal corrisposti o impossibili, e un mondo di provincia in rivolta. Un libro culto che ripropone ai lettori di oggi le verità, i sogni e le disillusioni di un memorabile quanto irripetibile momento storico. Con due contributi di Alberto Moravia e Andrea Di Consoli.
Anonimo -