Le canzoni di Bernart de Ventadorn (XII sec.) sono una delle espressioni più alte della poesia trobadorica. Il suo universo, che è quello dell'amore cortese, si costruisce al di fuori delle convenzioni della religione e della morale, come in uno spazio magico. Dominato dagli spiriti, dalle forze della natura, dal fuoco della visione, ma anche da un ovidiano, teatrale, spiritoso disincanto.
Anonimo -