Risultato di indagini archivistiche minuziose e di una campagna di documentazione fotografica capillare, tra Campania, Basilicata e Puglia, la monografia riporta all'attenzione della critica e del pubblico la figura di Carlo Sellitto, protagonista - assieme a Battistello Caracciolo - del rinnovamento in chiave caravaggesca della pittura a Napoli nel primo Seicento, animatore di una delle principali botteghe artistiche attive in città , in rapporto con i maggiori esponenti dell'aristocrazia del regno. Un bilancio aggiornato degli studi sul naturalismo meridionale, attraverso il riesame di nodi fondamentali, il recupero di opere finora trascurate e la riclassificazione dei manufatti più noti: la fortuna dei modelli di Caravaggio, il ruolo degli altri artisti "forestieri" e la loro mediazione, la resistenza delle tradizioni figurative locali.
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