Un testo appassionato, che muove dalla Scrittura e mette in luce lesperienza di fede di Maria rendendola vicina, sorella, compagna, insomma diversa da chi la vorrebbe angelica e inarrivabile. Una coraggiosa narrazione in prima persona che dà voce al vissuto concreto di lei, allo scorrere dei suoi pensieri, al suo essere donna, madre, moglie, credente, discepola, testimone, e che nutre un lavoro che si posiziona a metà strada fra la speculazione teologica e la preghiera, di una bellezza disarmante. Perché di fronte allumanità di Maria, al suo essere fatta di carne, il Vangelo sembra acquisire vita nuova e risplendere davvero di quella luce che sola promana da quell«Amor che move il sole e laltre stelle».
Anonimo -