Soffia il vento giù dal monte Rosa con la forza di un mondo che cambia e agita il lago e i cuori delle anime semplici che vivono sulla sua sponda con le loro paure, delusioni, amarezze e tutto il brutto che rende infelici. Ma anche felici di piccole cose, con tanti sogni e sicuri di appartenere alla "catena della felicità" che unisce in modo solidale chi è capace di accontentarsi di poco. Geppo, un casciaball nato e invecchiato tra la sua barca, i cortili in Contrada dell'Amore e la vecchia osteria di Via alla Rocca di Angera, è il protagonista, colui che racconta, il testimone. E così possiamo conoscere tante storie, di tante anime umili, che si affacciavano sul lago e da esso traevano vita e conforto. Storie da tramandare, storie autentiche anche se non sembravano vere. Ricordi di un secolo e di anni carichi dei sogni degli abitanti umili di un paese placido affacciato sul Lago Maggiore con tanta Storia e tante storie.
Anonimo -