Secondo lo storico Niall Ferguson, l'epidemia di Covid-19 ha mostrato quanto siamo impreparati a gestire disastri di vario tipo. Eppure tutte le società vivono nell'incertezza, persino le più antiche civiltà di cui rimane documentazione erano vivamente consapevoli della vulnerabilità dell' Homo sapiens. La nostra storia è costellata da disastri, da quelli geologici (terremoti) a quelli geopolitici (guerre), da quelli biologici (pandemie) a quelli tecnologici (incidenti nucleari come Chernobyl), tuttavia, con i nostri sistemi sempre più burocratici e complessi, non stiamo migliorando nel gestirli, anzi peggioriamo. I disastri mettono a nudo le società e gli stati che colpiscono, e hanno profonde conseguenze economiche, culturali e politiche. Non sapendo quale sarà il prossimo a colpirci né quando, «tutto ciò che possiamo fare è imparare dalla storia come costruire strutture sociali e politiche che siano più resilienti; e come resistere alle voci delle sirene che propongono un regime totalitaristico o un governo mondiale come necessario per la protezione della nostra sventurata specie e del nostro vulnerabile mondo.»
Anonimo -