Sulle opere "islamiste" di Oriana Fallaci finalmente un'indagine originale che rompe le righe degli atteggiamenti correnti: alzata di spalle, abbandono della discussione, imbarazzo, giudizi eufemistici. Il libro di Bosetti va diritto alla questione centrale: com'è possibile che pagine piene di odio radicale contro una religione in quanto tale, riscuotano un successo paragonabile ai maggiori best-sellers internazionali? Tutti xenofobi e islamofobi? Che genere di epidemia abbiamo qui da contrastare? Che cos'è l'"orianismo" e come funziona una forma mentale che ha bisogno del Nemico per orientarsi, consolarsi, comunicare, fabbricare certezze illusorie di fronte a verità inquietanti? "Non ho voluto concedere terreno né alla indifferenza né a un pensiero 'negativo' opposto. Nel leggere i libri della Signora dedicati al Nemico ho tentato un esercizio di 'simpatia', una simpatia, diciamo così, 'metodologica'; ho cercato per quanto potevo di entrare nel suo stato d'animo, nella sua 'Illusio', e soprattutto in quello dei suoi lettori. Non volevo solo mettere a verbale il mio no all''orianismo', aggiungendolo al no di tanti altri. Volevo capire meglio l'aria di famiglia che esso ha con uno dei problemi maggiori e più insidiosi del nostro tempo". (Dalla Prefazione dell'autore)
Anonimo -