Nuova edizione. Evola tratta in quest'opera del problema dei comportamenti che per un tipo umano differenziato si addicono in un'epoca di dissoluzione, come l'attuale. Partendo da una decisa opposizione a tutto ciò che è residuale civiltà e cultura borghese, viene cercato un senso dell'esistenza di là del punto-zero dei valori, del nichilismo, del mondo dove "Dio è morto". Il detto orientale "cavalcare la tigre" vale per il non farsi travolgere e annientare da quanto non si può controllare direttamente, mentre è possibile così evitarne gli aspetti negativi e forse anche ipotizzare una possibilità di indirizzo: assumere i processi più estremi e spesso irreversibili in corso per farli agire nel senso di una liberazione, anziché in quello di una distruzione spirituale.
Anonimo -