Siamo convinti di sapere che cosa è una religione. Ma è sempre chiaro dove passa il confine tra una religione, una spiritualità, una sapienza, una ricerca dell'equilibrio vitale o dell'equilibro con le energie cosmiche? Insomma: anche la pratica dello yoga è una religione? E l'astrologia? E la scientologia? E il ricorso ai fiori del dottor Bach o all'omeopatia? Oppure ancora: una religione ha sempre a che fare con il credere, e il credere in un Dio?
Anonimo -