Volume contenente il processo creativo dei tre progetti espositivi del 2022, presentati in singole pubblicazioni. Contiene le locandine dei progetti e la storia "L'isola dei pirati" di Antonello Ghezzi. Gli artisti hanno avvertito soprattutto le sotterranee connessioni che conformano gli spazi i quali, come un micelio o una zigzagante scarica elettrica, attraversano le azioni umane, unendo i pensieri collettivi a quelli individuali, andandone poi a chiarire risvolti e conseguenze. Questo risulta particolarmente evidente nel progetto di Gloria Campriani, sia nelle opere fisse collocate nello spazio della rimessa e del prato, sia nella performance collettiva. Per il duo Antonello Ghezzi il punto di partenza pare essere stata l'osservazione di un dettaglio, ritenuto particolarmente significativo e su quello far perno per poter costruire il proprio percorso progettuale. La fascinazione che deriva dalle opere di Luca Matti pare invece avere origine nel suo procedere per contrasto. Così come Villa Rospigliosi appare come un esempio di ordine e armonia, le opere di Matti sembrano invece suggerire un mondo disarmonico, ancora alla ricerca di un proprio equilibrio.
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