Mariù ha diciott'anni, e un corpo che è un fusto di canna: incinta, lei, figurarsi. Eppure lo sa dal primo minuto, sarà impossibile ma Cico c'è. E accanto a lei la rabbia di Erina, la sapienza di Rachele, le confuse attenzioni di Federico e tutti i pensieri incontrollati che si agitano intorno all'idea stessa di futuro.
Il viaggio accidentato attraverso il paese del corpo, in un singolare e ironico romanzo «fisiologico» dove il sesso, l'amore e la paura tornano alla loro natura chimica
Anonimo -