erotici decisamente singolari e predilige pratiche
sessuali insospettabili... Nello scoprire
l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà
per la prima volta i suoi più segreti desideri.
Tensione erotica travolgente, sensazioni forti,
ma anche amore romantico, sono gli ingredienti
che E. L. James ha saputo amalgamare
osando scoprire il lato oscuro della passione,
senza porsi alcun tabù.
Il successo senza precedenti della trilogia
Cinquanta sfumature, di cui questo è il primo
volume, è iniziato grazie al passaparola delle
donne che ne hanno fatto nel mondo un vero
e proprio cult. Come un ciclone inarrestabile,
la passione proibita di Anastasia e Christian
ha conquistato le lettrici prima attraverso la
diffusione in e-book, poi in edizione tascabile,
ponendosi al primo posto in tutte le classifiche
del mondo.
La nostra recensione
E adesso che è uscito il film, tutti, ovviamente, ne ricominciano a parlare, così com’era accaduto tre anni fa quando venne pubblicata la trilogia. La domanda che tutti si ponevano era: “Perché tutti lo leggono?”. La risposta: “Perché tutti ne parlano”. “E perché tutti ne parlano?” Già, perché? La vicenda si riassume in breve: Anastasia Steele, 21 anni, bella, inesperta e assai poco sicura di sé, si imbatte in Christian Grey, 27 anni, incredibilmente bello, incredibilmente ricco, incredibilmente sicuro di sé. E soprattutto convinto di volere per sé non una normale relazione, ma un’amante devota che si sottometta a tutti i suoi desideri sadomaso. E così avviene. L’ossessione prende il suo libero corso e la fantasia rompe gli argini. Christian impegna Ana in una sorta di cavilloso contratto che regola in ogni dettaglio (ma proprio tutto!) il loro rapporto: nulla è lasciato al caso e così diventa trasgressivo al massimo grado. Ana oscilla tra l’esaltata euforia del piacere e il dubbio lancinante dell’esitazione e in questa oscillazione continua si insinua il dominio di Christian. A tante - sì, va detto, per il 99% il pubblico è femminile, sarà così anche per il film? - è piaciuto semplicemente perché ci hanno trovato fantasia, gioco, trasgressione e libertà. E dal punto di vista letterario è inutile anche scomodare i grandi classici dell’erotismo perché il paragone non si pone proprio; EL James non voleva certamente scrivere un nuovo Venere in pelliccia o Histoire d’O. Christian e Anastasia, nella loro epopea sadomaso venata di romanticismo acqua e sapone non sono personaggi letterari che ricorderemo nei secoli ma, francamente, a chi importa? Le milioni di lettrici sparse in tutto il mondo che si sono appassionate alle loro “performance” probabilmente li dimenticheranno già il mese prossimo ma intanto si sono divertite per un po’. Antonio Strepparola
Anonimo -