Con "Il Potere e l'ambizione" si conclude il viaggio sulla sponda sinistra del Tevere, iniziato con il primo volume "Umbilcus urbis Romae".
L'autore, gioca a carte scoperte con il lettore, esplicando immediatamente il suo contenuto: una cavalcata fra storia, aneddoti, una spruzzata di leggenda, misticismo religioso e sfrenata ambizione di chi detiene il potere sulla sponda sinistra del "biondo" Tevere, ovvero il fulcro delle attività istituzionali che si contrappone alla suburra, al lato destro, in cui a prevalere era la dark side dell'Urbe.
Due volumi che formano un blocco compatto e coeso, sia narrativamente che iconograficamente e che arricchiranno non solo la biblioteca degli appassionati della Città Eterna, ma di tutti coloro che amano volgere lo sguardo alle meraviglie di un passato di intramontabile bellezza.
Anonimo -