Abel, lingegnere di Bagdad, linterprete anarchico nella DDR, lhomeless di San Francisco, il giovanotto tibetano, il sarto di Canton, luomo di Ipanema, il monsignore di Teheran, la zingara di piazza Navona: venticinque incontri sono usati come chiave per entrare in punta di piedi in altrettante città del mondo e, nel frammento di tempo vissuto insieme, cogliere emozioni e speranze. Le città sono chi le abita. Nel frattempo, al succedersi degli incontri, anno dopo anno, sintravede in filigrana lo scorrere della storia del mondo.
Anonimo -