I làlleri crescono inseguendo il sogno di divenire ladri. Svezzati nel bar di Alfio e capitanati da Emilio, Làllero, ruvido boss pigro e indolente, coltivano il sogno di svaligiare un caveau. Dopo un promettente inizio, simbatteranno in un destino avverso, stravolgendo lamato progetto. Il rapporto col nonno, lamore inatteso tra Gianni e la gemella, il ricatto del Marsigliese e il ritorno del figlio dellodiato maresciallo Moroni, sottolineerà il loro dilettantismo e la vera attitudine di ognuno. La crisi di Gianni sarà il primo segnale che minerà la compattezza del clan. Prima di cedere, Làllero riuscirà, con un colpo di coda, a vendicarsi contro lodiato Marsigliese. Grazie ai richiami del nonno, Emilio realizzerà di esser stato guidato su percorsi più nobili. Passando dalla convinzione al dubbio, dallautoritarismo alla condivisione, concederà ai suoi di affrancarsi da una realtà solo sognata a una realtà concretamente vissuta. Il questore Moroni, scomodo intruso da sfuggire, assumerà un ruolo determinante nel processo di trasformazione. La corteccia del clan, incisa e ferita, verrà setacciata e mondata. Il destino cederà il passo e concederà unimmensa e insperata fortuna.
Anonimo -