Alla morte della madre, Agatha Bodenham si ritrova sola per la prima volta nella sua vita. Schiva e da sempre poco incline alla socialità, trova un antidoto alla solitudine iniziando a sognare la sua immaginaria amica d'infanzia, l'unica che abbia mai avuto. Con sua grande sorpresa Clarissa appare, all'inizio fugacemente, fino a diventare visibile a tutti gli altri, una bambina in carne e ossa, reificazione del bisogno acuto daffetto di Agatha. Ma come può una zitella di trentadue anni, nellInghilterra di inizio `900, giustificare limprovvisa comparsa di Clarissa? La sola spiegazione che le viene in mente, lunica che le consenta di tenere la bambina con sé è anche la più infamante per una donna: Clarissa è sua figlia, una figlia "dell'amore". Gli anni passano, Clarissa diventa unadolescente solare e affascinante e lamore di Agatha si fa ossessione quando sente che, ineluttabilmente, la figlia le sta scivolando via tra le dita, attratta da quel mondo reale di cui è entrata misteriosamente a fare parte e che scopre così più vasto e interessante delle braccia di una madre, sempre più strette intorno al suo bisogno di libertà.Giocando sul filo della novella gotica e dellinvestigazione dellinvisibile, Olivier costruisce una relazione madre/figlia che è insieme commovente e giocosa, indaga il concetto di immaginazione come leva potente capace di plasmare la realtà e ci consegna il ritratto di unInghilterra in bilico tra conservatorismo e pulsioni dissacranti e liberatorie.
Anonimo -