La paura, un sentimento così profondamente radicato nell'esperienza umana, permea tutte le forme di vita e influenza le decisioni e le azioni di ognuno di noi. Fin dall'antichità, si è manifestata in una varietà di forme, dalle paure primitive degli elementi naturali alle moderne ansie per la morte e la perdita di controllo. Questa consapevolezza della paura è incisa in ogni atomo del nostro essere, frutto di un'evoluzione segnata da esperienze che hanno plasmato il nostro rapporto con il mondo.
La concezione dualistica della realtà, in cui tutto viene classificato come "bene" o "male", alimenta questa coscienza della paura, distorcendo la nostra percezione e limitando la nostra comprensione. In questo scenario, la scienza, la filosofia e la religione spesso non affrontano la vera natura dell'Energia Universale. Mentre la scienza si concentra sulle manifestazioni materiali, la filosofia esita ad affermare verità sull'essenza dell'Energia e la religione cerca di plasmare questa Energia in concetti restrittivi. Questa visione dualistica crea una barriera che ci impedisce di vedere la totalità e l'armonia dell'esistenza.
La paura non è solo un costrutto intellettuale, ma un'ignoranza della vera essenza dell'essere. Nel corso della storia, l'uomo ha imparato a dominare molte delle sue paure, ma l'essenza della paura rimane, manifestandosi in nuove forme man mano che ci evolviamo. Il circolo vizioso della paura è alimentato dalle influenze esterne, che dettano ciò che dovremmo temere, tenendoci prigionieri di una coscienza limitata.
Nel mondo di oggi, la competizione tra invenzioni distruttive e i tentativi di neutralizzarne gli effetti non fanno che perpetuare la paura. La conoscenza umana, che dovrebbe essere uno strumento di liberazione, diventa spesso un peso, radicato nella convinzione che la comprensione debba essere fondata sulla dualità. Questa scelta tra conoscenza e saggezza si traduce in una morale debole, basata sulla reputazione piuttosto che sul carattere.
La vera crescita spirituale e la trasformazione della coscienza sono necessarie per superare questa condizione di paura. Il cammino verso questa trasformazione inizia con il coraggio di affrontare l'incertezza, permettendo alla saggezza di emergere dalla nostra essenza. Il cambiamento non avviene immediatamente, ma richiede una pratica costante e la ripetizione di affermazioni che promuovono la consapevolezza dell'armonia e della bontà.
La pratica di affermare che "tutto è buono" dovrebbe essere una routine quotidiana, che modella la nostra mentalità e trasforma la nostra vita. Questa vigilanza è essenziale per evitare che i pensieri distruttivi ci imprigionino. La pratica e la dedizione sono le chiavi che aprono le porte a nuove opportunità, permettendo a ciascuno di noi di trasformare la propria vita.
Quando ci dedichiamo a coltivare una coscienza positiva, diventiamo agenti di cambiamento nel nostro ambiente. Esercitando il coraggio e applicando le leggi universali, possiamo affrontare le nostre paure e trascenderle. Così, il risveglio spirituale che molti cercano non è solo un ideale lontano, ma una possibilità accessibile a tutti coloro che si dedicano a vivere in armonia con l'essenza dell'Energia.
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