Anche in questo romanzo-cronaca s'incentra il personaggio Giacinto Montrone nella sua carica di dirigente della squadra di pronto intervento della questura di Bari. Si interessa, indaga e, quasi sempre, risolve i tanti casi che la sua mansione lo obbliga a prendere in considerazione. Siamo nella primavera-estate del 2012 e non è un periodo proprio tranquillo per la città pugliese. La sua è la squadra di primo impatto delle forze di polizia con la devianza locale. L'Ispettore Capo Montrone non dirige una squadra specializzata che si occupa esclusivamente di casi simili, ma costituisce il primo contatto con una pluralità di mascalzoni, con un insieme di delitti, di illegalità, di fatti ignobili che coinvolgono belli e brutti, buoni e cattivi, onesti e furfanti. Costretto, talora, a comportamenti non ortodossi e circostanziali, eccolo combattuto tra l'assoluto rispetto della legge e la spinta al prevaricante compromesso, spesso affiorante, pur nella prospettiva del bene comune e della sicurezza pubblica.
Anonimo -