Come il latte al cioccolato

Luisa Rocca di Monterainero l'hanno sempre chiamata tutti Gigi, e a lei piace tantissimo anche se è un nomignolo maschile. Ha sessantatré anni e la sua vita scorre placida, senza sorprese né emozioni, nell'antica casa di famiglia che sembra un castello. Con lei vivono suo marito Amedeo, un uomo colto e mite sposato perché era l'uomo giusto per lei, che un incidente sugli sci ha costretto sulla sedia a rotelle, la fedele tata Maria, un grosso gatto e un bassotto. Per far fronte alla situazione di Amedeo, oltre che alle necessità dell'enorme palazzo, Gigi ne ha diviso in appartamenti l'ala est, ed è proprio quando in uno di quegli appartamenti si trasferisce Sébastien Fourneaux che la vita di Luisa viene improvvisamente stravolta. Sébastien, il compagno di banco che le aveva fatto battere il cuore alle elementari e che ora non sembra neanche riconoscerla in realtà si ricorda benissimo di lei, e in breve tempo Gigi si ritrova davanti al bivio più importante della sua vita: ascoltare i sensi di colpa nei confronti del marito e continuare la sua vita serena ma un po' uggiosa, o fare un salto nel buio e assaggiare di nuovo quel delizioso latte al cioccolato che beveva da bambina insieme a Sébastien, nei lunghi pomeriggi insieme?

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