Il Compendio di storia del diritto medievale e moderno si propone come utile strumento per lo studio della storia giuridica dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente agli albori della Repubblica italiana. Dalle compilazioni medievali ai codici e alle costituzioni moderne, il volume segue con un linguaggio chiaro e un'ordinata presentazione degli argomenti l'evoluzione degli istituti giuridici in Italia e negli altri paesi d'Europa. Un apparato di tavole riassuntive e di cronologie dei principali avvenimenti (la lotta per le investiture, la guerra di indipendenza americana, la rivoluzione francese, le codificazioni italiane) correda il testo per facilitare la contestualizzazione della storia giuridica nel più generale quadro della storia politica, istituzionale e sociale. Particolare attenzione è riservata infine alle fonti normative e giurisprudenziali e alle posizioni della dottrina più autorevole. Il Compendio è dunque un volume di base, che al tradizionale approccio monografico preferisce una trattazione, sintetica ma esaustiva, di tutti gli aspetti della storia giuridica - dal diritto privato a quello pubblico, dal diritto penale al processuale, fino al diritto internazionale - offrendosi come valido supporto non solo per gli studenti ma per tutti coloro che desiderano comprendere la complessa e dinamica origine degli ordinamenti normativi vigenti. Al volume è associato, tramite il codice QR presente sulla copertina, il Dizionario di Storia del diritto medievale e moderno. Esso permette di consultare rapidamente oltre mille lemmi attinenti alla storia del diritto, tra i quali riportiamo, a titolo di esempio: allodio, Ancien Régime, Baldo degli Ubaldi, bizantino (diritto), Camera dei Comuni, communis opinio, diritto comune, Glossatori, Hospitalitas, Liber Augustalis, maggiorasco, ordinanze, pandettistica, postaccursiani, ragion di Stato, Sacro Romano Impero, summa, terzo stato, umanesimo giuridico, università, vassallaggio, writ.
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