Nel particolare anno del Signore 2020 molti hanno colto l'opportunità di approfondire la propria spiritualità, di tornare a leggere e a condividere i testi delle religioni.
Confidenze bibliche attesta uno di questi tentativi e lascia voce alla Bibbia come chiamata primordiale, immediata, facile da udire e da accogliere come stimolo, come guida, come accompagnamento.
Dal libro emergono i frammenti del vissuto nell'atto doloroso dello sparpagliarsi e nella mossa creativa della nuova possibilità, provocati dalla tensione rivolta alla vita e al suo continuo rigenerarsi, narrarsi, riorientarsi.
Felici quelli che hanno in te la loro forza... Quando passano per la valle deserta la rendono un giardino benedetto dalle prime piogge, leggiamo nel salmo. E anche il libro, con le sue voci, si inserisce in questo passaggio, perpetuo pellegrinaggio.
E' una lettura agevole della Bibbia, che si rispecchia nel vissuto e ne stimola le forze più efficaci da mettere in circolo, quando la speranza si mostra appannata.
Offre delle chiavi di lettura del tempo presente e della parabola umana, seguendo il filo dei brani proposti.
E non manca di attingere a mete di volta in volta più ardue e affascinanti.
Anonimo -