"Confitémini Dómino quóniam bonus" queste sono le prime parole che il sacerdote domenicano, segnandosi con il segno di croce, pronunzia ai piedi dell'altare. E i ministri gli rispondono: "Quóniam in sáeculum misericórdia ejus". Queste parole del Salmo 117 esortano a confidare nella bontà del Signore perché dura nei secoli la sua misericordia; per i domenicani, si ricollegano alla richiesta che i frati compiono, prostrati ai piedi dell'altare con le braccia a forma di croce, durante il giorno della loro professione. Infatti in quell'occasione il frate che accoglie la professione dei novizi domanda: "Che cosa chiedete?" ed essi rispondono "La misericordia di Dio e la vostra". Possiamo perciò dire che le parole del Salmo 117 pronunciate nella Messa in Rito Domenicano ricordano a ogni frate il grande dono della misericordia che ha ricevuto con la sua professione; ma anche che egli stesso deve donare la misericordia ricevuta. In questo volume considereremo esclusivamente quelle che sono le rubriche della Santa Messa in Rito Domenicano nelle sue diverse forme celebrative previste dal Messale Domenicano.
Anonimo -