La congiura più famosa di tutti i tempi rivive attraverso la voce ironica e tagliente di Mamerco Mamilio, in un romanzo che unisce una rigorosa ricostruzione della Roma repubblicana a seducenti e moderne atmosfere noir.
Sentimentale e cinico, strumento inconsapevole di maneggi oscuri, il giovane Mamerco è una sfortunata canaglia che spende tutti i suoi soldi in donne e libri e si aggira in una Roma buia, marcia, fra bordelli, palestre e taverne.
Come un segugio, perlustra i bassifondi dell'Urbe su mandato di Cicerone, che lo richiama dall'esilio per far luce sulle voci di congiura che circolano nel Foro. Con lui la giovane Marzia, ribelle e misteriosa, e loschi figuri dal passato torbido e dal futuro incerto.
L'indagine, infine, bussa alle ville dei senatori: Pompeo, Cesare, Crasso, Catilina. Chi è l'Uomo che si nasconde dietro la congiura? E soprattutto, ne è la mente o la vittima?
Anonimo -