Contemporaneo occidentale non è unantologia di racconti nel senso canonico del termine. Non è un best of dei migliori autori della parte occidentale del globo. Tra gli autori e le autrici di questo libro, ce ne sono molti di fama internazionale, ma il criterio della fama non è un criterio letterario.Gli autori presenti in questo libro, ognuno con le sue caratteristiche e in vario modo, sembrano aderire a questa postura: il compito di unesperienza artistica non è quello di simulare la realtà, o di descriverla, o di rappresentarla. Gli autori di questo libro sembrano tentare e data la natura umana possono certamente fallire unaltra strada: andare incontro allignoto. Vivere il testo come unesperienza vivente. Procedere cioè, nella stesura di un testo, lasciandosi la possibilità di restare sorpresi.Proviamo a immaginare un essere umano che si immerga da solo nelle profondità di una grotta, nella più nera oscurità, lontano da tutti i suoi simili, senza alcun modo di misurare il tempo. Una volta tornato alla luce, saprà cosa significa sentire radicalmente la paura, cosa si prova a sentirla sempre su di sé. In quel «sempre» alberga ciò che più si avvicina a una certa idea di letteratura: che cioè la letteratura, come la vita, sia un tuffo nellignoto, un cammino del pellegrino, una meditazione.Quellenergia, che chiamiamo letteratura, non è un prodotto del pensiero: è creazione.
Anonimo -