Rabbia, delusione, speranza. Versi ispirati all'autore dall'amore, inteso come sentimento universale, per un mondo radioso, dai mille colori che sbiadiscono nel tempo, offuscati dalla deriva dell'egoismo che infanga e travolge tutto. La Storia non è più maestra di vita: gli esempi costruttivi, misconosciuti e derisi, lasciano il passo a ciò che è vacuo, inutile, a volte nocivo. L'inutile fanaticamente innalzato sugli altari da un'umanità che ha smarrito il vero senso della vita. Perdere ogni speranza? Mai! Gridare! Gridare, piuttosto... Qualcuno, forse, sentirà.
Anonimo -