Un navigatore solitario scivola silenziosamente lungo le coste di Corfù e delle piccole isole Diapontia all'interno di un mezzo anacronistico, lento, faticoso ed invisibile: il kayak. Sotto la forma del diario giornaliero, l'autore invita a esplorare angoli di incontaminata bellezza e a interrogarsi sulle trasformazioni portate dallo sfruttamento turistico.
Anonimo -