Corking: Ci volevano i fantasmi per infestare il mondo dei vampiri

CorKing è il primo romanzo fantasy della saga di CorKing dell'autrice Rianda Doe. La saga completa è suddivisa in tre capitoli. Selva Brown, la protagonista, dopo un brutto incidente nel quale rimane gravemente ferita e per cui sarà costretta a sottoporsi ad un intervento che le costerà una protesi all'anca, spinta dai genitori, preoccupati per il suo comportamento cinico e negativo nei confronti della quotidianità, si trasferisce per l'estate dalla nonna paterna, Luise O'Mahe, in Irlanda. Qui, incontra la sua migliore amica, Lizze Rodriguez, che la convince a partecipare ad un festa in maschera tenuta in un antico castello, nella parte più verde e rigogliosa dell'isola di Cobh. Selva incontra così la misteriosa famiglia che risiede nell'antico e maestoso castello: i Davenport. Tra cui Krystall e il suo compagno, Davon Astor, che partecipano alla festa, lei vestita da nobildonna degli anni Venti, lui mascherato da Uomo Ragno. I due si rivelano persone insolite, terribilmente belle esteticamente, così come il padrone del castello, Duval Davenport. Selva viene subito notata da Duval, il quale, scendendo lentamente le scale, continua ad ostentare il suo sguardo algido e impenetrabile, color zaffiro, su di lei. Mentre gli invitati, compresa Lizze e il suo fidanzato, Tomhas Freeman, riprendono a ballare, Duval, incuriosito dall'atteggiamento di Selva, le propone un tour guidato per il castello. Selva nota particolari straordinariamente anomali nella costruzione del castello: le sale sono lussureggianti, in modo elegante ma un po' esagerato, e vi sono sculture di angeli ovunque, più alcuni dipinti prodotti con l'uso del carboncino. Duval è l'autore di tutte le sculture, compreso l'angelo misericordioso che impressiona tanto Selva, al centro di un salone vuoto, che sorregge tra le braccia un bambino inerme. L'angelo e il viso del fanciullo, così simile al viso di suo fratello Matthew, scampato per un soffio alla morte grazie al suo sacrificio, per cui porta ancora i segni, sia fisicamente che psicologicamente, la rattristano. Duval, accortosi del suo umore, la invita a ballare un brano lento. Durante il ballo, Selva, osservandolo attentamente, comprende che Duval nasconde qualcosa, ma non riesce a far luce sul suo mistero. A fine serata, Selva si ritira con Lizze e Tomhas, rimanendo delusa dal repentino cambio di comportamento di Duval, che, dopo il ballo, non si fa vivo neppure per scambiare i dovuti saluti. Sul fondo del traghetto che la riporterà a casa, Selva intravede tra i cespugli in lontananza, vicino al castello, una bolla di luce; la stessa bolla iridescente che l'ha accolta al suo arrivo sull'isola. Un altro mistero senza risposta. Il giorno dopo, mentre è impegnata a ripulire il garage del nonno, Selva riceve una visita da parte dello sceriffo Owen Cobb, venuto a comunicare a Luise la morte del fattore Peter Parrish, amico di vecchia data della donna. Parrish è il terzo cadavere in tre mesi. A quanto pare, sull'isola le morti per infarto sono frequenti, poiché lo sceriffo comunica loro il referto dell'autopsia, secondo cui Peter Parrish sarebbe morto di "paura". E raccomanda sia a Luise che a Selva di esercitare cautela, e, nel caso, di contattarlo per qualsiasi motivo. Intanto, Selva riprende in mano la sua vita sociale. Esce con Lizze e Thomas. Conosce Sarah e Banjamin Fletcher, e in seguito anche Jhon ed Erin Ling. Duval rispunta all'improvviso nella sua vita, chiedendole apertamente, e non senza un filo di malizia, di frequentarsi a livello intimo, in senso romantico. Selva, già in balia dei propri sentimenti per lui, accetta. Le stranezze, però, non accennano a diminuire. L'atteggiamento di Duval è sempre misterioso, criptico, e particolarmente riservato. Non ama parlare della sua famiglia, e accenna al suo lavoro come ad un mestiere in campo artistico per cui non necessità di "ulteriore pubblicità", essendo già conosciuto nell'ambiente a livello internazionale. Come se volesse mantenersi a distanza dal resto del mon

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