Il cielo aveva una meravigliosa tinta dazzurro trasparente, che diveniva color doro verso il fondo dellorizzonte, sul fiume, ed era quasi dun verde tenero a oriente, sulla montagna.
Si accendevano le prime stelle dargento, come magiche lampade sopra un arazzo di seta, e un sottile corno di luna appariva a ponente, ma così limpido che pareva ununghia di diamante, tagliato in ununica gemma. Era bene una notte orientale, questa che scendeva sul bianco villaggio di Bet-Berack, una notte di primavera, lucida, chiara, senza ombre, piena di trasparenze e di profumi.
Sul tetto di quelle case bianche, tagliate a cubo, che sono da migliaia danni la prediletta forma architettonica in oriente, presso alla balaustra tutta cinta di rosai, dalla parte che guardava sul fiume, sedeva un giovine, e teneva fra le sue le mani di una donna sdraiata in terra ai suoi piedi, sopra una larga stuoia di cocco.
Anonimo -