Va da sé che quella concezione della metafora in terapia come strumento al servizio di uno scopo restituisce la cura al dominio delle tecnologie. La relazione di cura è un rapporto impari fra un esperto che sa e un paziente che, passivo, si sottopone al suo sapere. Al contrario, l'accento sul processo di metaforizzazione come modalità creativa del pensiero, che riguarda il paziente come il terapeuta, riporta il professionista della cura in uno spazio che ospita anche le arti, la narrativa e la creatività. In quello spazio mi sento da tempo in buona e ampia compagnia.
Anonimo -