Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero e praticamente un libro fotografico senza fotografie. Di cieli che arrivano al soffitto, dei trecentosessanta chilometri che ci dividono, dei trenta euro di treno. Parla di traslocare e di altre cose. Poteva chiamarsi anche Non si esce vivi dalla pianura padana. Parla dei nostri amori che fanno prendere i treni e che fanno perdere gli aerei. Dei nostri amori che come colonne sonore hanno dei telegiornali. Le nostre scenografie e le periferie. Un'intimita che diventa una marea, che esce dagli occhi e dalla bocca e che entra nelle citta e nelle case blindate. Le tue ansie planetarie. Tu che sorridi agli autovelox. Ferrara che potrebbe esse- re tutte le citta di provincia, silenziose e deserte di sera. Le passeggiate dei poliziotti di quartiere. Occhiaie azzurre e narrazioni imprecise. Con talmente tante colonne sonore che si possono sentire anche se lo si legge in silenzio.
Anonimo -