Questo piccolo saggio del teologo Eliphas Levi chiarisce in modo conciso i rapporti fra la magia pre-cristiana, e l'uso scorretto che se ne fece in seguito e che portò il Concilio di Nicea a proibrine l'uso ai fedeli, pur mantenendone la tramissione segreta. Traduzione di Silvia Cecchini
Anonimo -