California, 1° giugno 2011. Stefano Ferri, pr di successo, conduce una selezione di imprenditori italiani alla stipula di importanti accordi. Dettaglio non di poco conto, è crossdresser, e si presenta vestito da donna: tubino, tacchi, trucco leggero. Nel tempo si è costruito una reputazione facendo leva proprio su questa caratteristica così insolita e potenzialmente penalizzante. Ma quel giorno le cose non vanno. Due fanatici religiosi s'impuntano affinché venga escluso dall'evento. La situazione precipita, l'esito dell'incontro viene compromesso, i partecipanti danno la colpa a lui. Da lì in poi, a valanga, Stefano viene travolto sia nel lavoro sia nel privato, ritrovandosi da solo dinnanzi alla domanda più difficile: perché non riesce a indossare gli abiti del suo sesso? Basato sull'esperienza dell'autore, questo libro offre un quadro su cosa significa «diversità», sulle paure che essa instilla in chi la vive, su come modifica ed esaspera i rapporti col mondo.
Anonimo -