Rossella (Donatella Turri) è una giovane ragazza in cerca di lavoro. Con il suo diploma di dattilografa e stenografa va in giro per Roma rispondendo a numerosi annunci, ma scoprirà presto che la 'cuccagna', ovvero il miracolo economico, è solo un'illusione e il mondo è ben più spietato di quanto potesse credere. Il destino però le fa incontrare Giuliano (Luigi Tenco), l'unico uomo che non le chiede nulla e che - come lei - non è incline al compromesso. Realizzato da Luciano Salce - figura eclettica del nostro cinema ancora tutta da rivalutare (oltre 30 film come regista, una cinquantina come attore) - 'La cuccagna' è un ritratto femminile di grande grazia e delicatezza, un piccolo capolavoro ironico e amaro, grottesco e a tratti drammatico, sugli anni del boom, girato con grande libertà, attraverso l'uso preponderante della camera a mano, secondo un'idea del cinema 'diretto' che rende la vicenda più viva e autentica
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