Nel corso di otto anni, il progetto "#cuoriconnessi" e cresciuto e maturato, entrando in maniera sempre piu capillare a far parte delle attività formative di numerose scuole italiane.
"#cuoriconnessi" è il progetto di Unieuro con la collaborazione della Polizia di Stato che si pone essenzialmente due obiettivi: contrastare i fenomeni di cyberbullismo e promuovere un utilizzo responsabile della tecnologia aperto al confronto e contro tutte le discriminazioni.
Con la storia di Lelli viene approfondita una delle tematiche più importanti in assoluto ossia le dinamiche che regolano la vita di una classe. Quella che oggi per un ragazzo è un'aula scolastica, domani potrà essere un ufficio, un'attività commerciale, uno spogliatoio e, comunque sia, le relazioni con l'altro, ci piaccia o no, continueranno a rappresentare un punto fermo della sua esistenza. È attorno alla giusta impostazione delle relazioni che, infatti, si concentra la storia di Lelli e al nostro diritto-dovere di salvaguardare gli ambienti che frequentiamo, denunciando al bisogno soprusi e ingiustizie. Non esistono atteggiamenti neutri. Non è possibile "chiamarsi fuori", fingendo di non vedere. Bullismo e cyberbullismo avanzano dove non trovano resistenza. Per questo motivo, opporsi e denunciare azioni vessatorie contro un compagno significa aver agito correttamente. In estrema sintesi, chi finge di non vedere o preferisce non esporsi, magari per paura, si rende complice di quell'azione al pari di chi la compie.
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