Il poeta delle Laudi , il romanziere del Piacere e il drammaturgo della Figlia di Iorio ; l'audace aviatore della Grande Guerra e il focoso amante di Eleonora Duse... sono questi i volti più conosciuti di Gabriele d'Annunzio, indiscusso protagonista delle cronache letterarie e mondane degli anni a cavallo tra Otto e Novecento, sempre pronto a legare letteratura e realtà, nutrendo la sua arte delle suggestioni di una vita avventurosa e improntando la sua esistenza a modelli "alti". Ma il Vate è stato anche il politico che, sul modello dei principi rinascimentali, ha governato per 492 giorni la città di Fiume. Antonio Spinosa nella sua esemplare biografia racconta tutti gli aspetti di questa avventura non sufficientemente nota. Attingendo alla vasta mole di documenti conservati al Vittoriale, ricostruisce la straordinaria vicenda di d'Annunzio che, sepolto tra i cinquemila oggetti della sua casa-museo, pagò con diciassette anni di oblio i sedici mesi di gloria culminati nella conquista della città istriana.
Anonimo -