La musica è sempre stata presente in Gabriele d'Annunzio, in modoeclettico, ma autentico, come bisogno vero e profondo, come passione forte. È stata la musa ispiratrice dei suoi esordi letterari, delle sue prime liriche e degli scritti giornalistici che ha permeato di sé i romanzi per poi divenire parte integrante dei suoi drammi: un'armonia di note trasformate in parole e di parole tramutate in note.
Anonimo -