Dalla Cina del XVIII secolo, espandendosi in Occidente e nel resto del mondo, il problema dell'uso smodato di sostanze ha assunto grande rilevanza nel dibattito pubblico. Le implicazioni sociali, sanitarie ed economiche del tema hanno progressivamente acquisito proporzioni enormi.
Negli ultimi decenni, a partire dal National Institute on Drug Abuse (NIDA) statunitense, si è progressivamente affermata la tendenza ad affrontare l'argomento riconducendolo alla prospettiva medica della "malattia del cervello". Ciò ha condotto a privilegiare modalità di approccio di tipo biomedico.
Ma chi è veramente un tossicodipendente? E cosa è la tossicodipendenza?
A queste domande non è tuttora semplice dare risposte definitive.
Il testo che si propone analizza le idee e le ipotesi che, negli anni, sono state formulate nel merito, intrecciandosi tale analisi con i vissuti e le personali esperienze dell'autore.
Come nota Ilenia Bacchi nella Prefazione, si tratta di «...un libro che nasce dall'impellente necessità di riferire fatti e concetti vissuti "dal di dentro", da una persona, l'Autore, che con lucidità disarmante e dissacrante accende un faro su una realtà amara, proponendo una prospettiva nuova».
Il testo consente un'immediata percezione delle fondamentali problematiche connesse alla "questione droga", per il sinergico intreccio fra l'esperienza personale dell'autore e gli studi scientifici maggiormente significativi, o comunque prevalentemente considerati nel discorso pubblico.
Un libro che può fornire nuovi spunti di riflessione e supplementari elementi di conoscenza a chi è interessato all'argomento. Ciò grazie a un punto di osservazione particolare: legato all'intimità dei vissuti, oltre che all'oggettività della scienza.
L'autore
Antonio Carmignani (pseudonimo), sociologo, è attualmente dirigente in un'azienda pubblica.
Negli anni '80, ha avuto modo di lavorare a stretto contatto con Vincenzo Muccioli, per circa tre anni, nell'ufficio centrale della comunità di San Patrignano.
L'opera che ne discende, Da Freud a Muccioli. Figli putativi di San Patrignano, parte proprio dall'esperienza nella comunità romagnola, come significativo spunto di partenza per uno sguardo complessivo e documentato sul tema generale.
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