La storia parte dall'analisi del processo evolutivo che la memoria storica del periodo resistenziale con la successiva emanazione della Carta Costituzionale ha registrato negli anni. Un percorso molto travagliato e segnato dall'avvicendarsi di eventi terroristici, eversivi e stragisti con la partecipazione anche di associazioni massoniche e agenti stranieri. Non manca un cenno alla rivoluzione partita dal Movimento Studentesco del `68-69 con relativi risultati. Giunge così a chiedersi come può oggi interessare e raggiungere le nuove generazioni. Quindi viene a prendere in esame gl'inizi dell'organizzazione della lotta partigiana subito dopo l'8 settembre nel nord - Italia e precisamente nelle Valli Valdesi in provincia di Torino per omaggiare amici/che e fratelli /sorelle delle Valli, cui l'autore si sente sinceramente legato da vincoli di fede e di fraternità. Anche se nel sud con lo sbarco degli Alleati in Sicilia fin dal 10 luglio del `43 la lotta al nazifascismo comincia molto prima dell'8 settembre. Dunque, viene rivalutata la storiografia locale meridionale con la lotta per la terra e l'intervento di Giuseppe Di Vittorio, per lo più sconosciuta a quella ufficiale. In conclusione si rivolge ancora a giovani e a quanti hanno a cuore la conservazione della pace, della democrazia e della giustizia sociale senza porsi limiti culturali e/o di nazionalità.
Anonimo -