Oggi parlare di disagio non è facile, perché viviamo in un momento storico in cui tutti i riferimenti culturali sembrano veder sfaldare i loro margini oppure si irrigidiscono eccessivamente, generando in entrambi i casi una confusione dentro e fuori le persone e i vari contesti sociali stessi.
Proprio come si ha difficoltà a comprendere l'ambiente in cui ci si trova a vivere, allo stesso modo diventa difficile processare anche il proprio mondo interiore, che comunque risente del caos che proviene dall'esterno ed amplifica quello interno.
Di conseguenza, si sperimenta quella sensazione di malessere che sembra non trovare una spiegazione o un'origine precisa ma che sicuramente ha delle basi fisiologiche e psico-sociologiche strettamente connesse, delle quali non si è sempre coscienti.
Anonimo -