Socrate, Maestro di Platone, insegnò al suo discepolo larte della Maieutica, che egli seppe poi utilizzare nei suoi dialoghi filosofici. Ma pochi oggi si ricordano che maieutiké in Greco antico significa letteralmente ostetricia. Questo metodo, infatti, nelle intenzioni di Socrate, intendeva incarnare unazione analoga a quella dellostetrica. Egli, infatti, non aveva la pretesa di insegnare alcunché, né tantomeno di immettere delle verità nellanimo delle persone. Intendeva, semmai, portarle a far partorire delle verità dalle loro menti, spingendole così al risveglio, alla Consapevolezza.
Come ci insegna Platone con la sua allegoria iniziatica della caverna, nella stragrande maggioranza degli esseri umani, ottenebrati da millenni di schiavitù contro-iniziatica, il solo pensiero di unascesa nel mondo superiore genera incomprensione se non addirittura spavento e sgomento, perché in fondo essi si illudono di essere felici e protetti nel buio del loro antro-prigione, mentre i loro occhi sono ingannati da confuse ombre che i guardiani proiettano sul muro bianco delle loro menti. È molto più facile, infatti, non porsi domande e vivere con illusoria serenità la propria Matrix quotidiana.
Anonimo -