Contrariamente a quanto lo studio scolastico, così come il recente fenomeno mediatico delle letture dantesche di Benigni, indurrebbero a credere, la fortuna di Dante, e in particolare della sua opera maggiore, non è sempre stata indiscussa presso la comunità letteraria europea. In questo libro si ripercorrono le polemiche che l'hanno accompagnata tra Sei e Settecento, da Campanella ad Alfieri, da Vico a Voltaire.
Anonimo -