Quanta capacità introspettiva risuonava nella mente di Dante quando scrisse la Divina Commedia? E quanto questa capacità possiamo accostarla al lavoro che Sigmund Freud fece agli albori della sua scoperta psicoanalitica? Il viaggio che il sommo poeta compie con la sua più grande opera "anticipa" di oltre 500 anni gli studi dello psicoanalista austriaco. Un libro che permette non solo di analizzare sotto un nuovo punto di vista il viaggio intrapreso da Dante, ma che ci accompagna e ci rende più consapevoli nell'affrontare un altro nuovo cammino: quello dentro noi stessi.
Anonimo -